La Vitiligine è una malattia autoimmune che provoca la distruzione dei melanociti della Pelle, le cellule che compongono la pigmentazione cutanea e che conduce quindi alla depigmentazione completa delle aree affette.

La malattia colpisce circa l’uno per cento della popolazione mondiale. Gli studi hanno dimostrato che la natura esteticamente deturpante della vitiligine, provoca un’elevata morbilità psicosociale. Ciò è particolarmente pronunciato nelle popolazioni con tonalità della pelle più scura, probabilmente a causa del marcato contrasto. ma ogni fototipo può essere colpito in modo evidente.

Attualmente, molti trattamenti sono attualmente impiegati per ripigmentare la pelle, tuttavia, molti di questi richiedono un ciclo di trattamento prolungato e possono produrre risultati minimi; terapie come gli steroidi topici raramente raggiungono una ripigmentazione superiore al 50-75% e sono ricchi di effettuati collaterali e richiedono più applicazioni giornaliere. Inoltre, gli steroidi topici possono richiedere un anno o più per notare un miglioramento significativo. Meno del 50% dei pazienti ottiene una ripigmentazione superiore al 75% dopo 10 mesi di terapia. Altre terapie topiche, tra cui tacrolimus e calcipotriene, producono risultati simili a quelli topici steroidi.

I pazienti con depigmentazione estesa possono preferire il trattamento con la terapia della luce a causa dell’ampia superficie interessata. Le terapie leggere includono psoraleni orali o topici più radiazioni ultraviolette A (PUVA), radiazioni ultraviolette B a banda stretta (NB-UVB) e Laser ad eccimeri da 308 nm.

La PUVA è stata a lungo un pilastro del trattamento della vitiligine, ma nell’ultimo decennio l’uso di NB-UVB è aumentato a causa della ridotta incidenza di effetti collaterali fototossici. Tuttavia, con entrambe le terapie, il trattamento può richiedere molti mesi, un anno , o più a lungo per ottenere risultati.  PUVA ha ottenuto una risposta parziale nel 60% dei pazienti dopo una media di 84,2 trattamenti. I pazienti trattati con NB-UVB hanno manifestato una risposta parziale a quattro settimane, ma la ripigmentazione media era ancora inferiore a 50 percentuale entro 12 settimane, con un’elevata incidenza di eventi avversi dovuti principalmente all’esposizione non necessaria di aree estese di pelle sana.

Il Laser ad eccimeri da 308 nm è un’opzione di trattamento più recente che può produrre risultati impressionanti in un lasso di tempo abbreviato. In particolare, i periodi di trattamento con laser ad eccimeri erano di 15 settimane o meno nella stragrande maggioranza degli studi analizzati. Inoltre, ci sono state alcune prove che il trattamento con laser ad eccimeri provoca una ripigmentazione più rapida e completa nei pazienti su ogni tipo di pelle.

I pazienti trattati con il Laser ad eccimeri da 308 nm secondo i più vasti e completi studi internazionali (PubMed), hanno ottenuto risultati eccellenti (>75% di ripigmentazione) in breve tempo (5 mesi o meno) rispetto ad altri trattamenti, come steroidi topici, PUVA e NB-UVB. È l’ipotesi degli autori che questi pazienti abbiano ottenuto risultati rapidi con risultati così eccellenti a causa della maggiore reattività dei follicoli al laser ad eccimeri.

Il meccanismo di azione del Laser ad eccimeri a 308nm sembrerebbe duplice:

  • da un lato lo stimolo del melanocita periferico alla chiazza di Vitiligine, ed all’interno di quelli perifollicolari
  • la soppressione dei Linfociti T, le cellule ospiti della cute, responsabili dell’attacco immunologico che provoca la distruzione del pigmento melanico della pelle, affetta da Vitiligine.

Il Laser ad eccimeri da 308 nm si è dimostrato uno strumento utile nel trattamento della vitiligine. I pazienti trattati con il laser ad eccimeri stanno ottenendo risultati eccellenti nel giro di pochi mesi anziché di molti mesi o anni.

Nel nostro Centro è disponibile un Laser ad eccimeri a 308 nm di ultima generazione in grado, grazie alla sua completa digitalizzazione, di effettuare una microfototerapia, denominata “target-therapy” che permette grazie al particolare Device, di effettuare in modo selettivo preciso e personalizzato una laser terapia target ovvero terapia bersaglio, indirizzata solamente sulle chiazze di vitiligine, evitando quindi di esporre la pelle sana a trattamenti non necessari, evitando quindi il fenomeno di fototossicità.

 

Inoltre il nostro Laser ad eccimeri da 308 nm permette di personalizzare la terapia grazie all’impiego della MED (la minima dose eritematogena) che varia da paziente a paziente e permette quindi di selezionare, il miglior dosaggio espresso in mJ, riducendo i rischi di irritazione e aumentando la sensibilità in base al caso specifico.

Il protocollo LaViTa (Laser-Vitiligine-Target) del nostro Istituto Tricologico Romano – Istituto Dermatologico Latuapelle, prevede l’impiego della Terapia Laser target associata ad immunomodulatori topici (Tim’s) che hanno dimostrato, nella Vitiligine, secondo diverse ricerche scientifiche in ambito internazionale, un aumento esponenziale del successo, con una riduzione dei tempi di ripigmentazione della Pelle.

Per prenotare un consulto ed accedere al protocollo antiitiligine LaViTa è sufficiente chiamare segreteria del nostro Istituto allo 06.45550661 o via direttamente online, prenotando la visita su www.visitadermatologica.it scegliendo giorno e ora della prestazione.

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